Come potenziare davvero la tua presenza in fiera

Partecipare a una fiera rappresenta ancora oggi una delle azioni più importanti per un’azienda industriale. Ma nella maggior parte dei casi, lo stand viene preparato con le stesse logiche di 10 o 20 anni fa: roll-up generici, brochure cartacee, personale non formato sulla comunicazione, zero contenuti digitali.

Eppure le fiere costano. Spesso si investono tra i 20.000 e i 70.000 euro tra spazio espositivo, allestimento, spostamenti e giornate di lavoro.

Non ha più senso sprecare questa occasione con una presenza poco efficace. Al contrario, ha senso trasformare lo stand in un vero strumento di comunicazione, marketing e raccolta contatti qualificati.

 

Quali sono gli elementi su cui intervenire

1. 

Contenuti video nello stand

Uno schermo con un video istituzionale ben realizzato permette di comunicare in pochi secondi chi sei, cosa fai e perché dovrebbero fermarsi da te.

A questo si possono affiancare:

• • video di prodotto per mostrare come funziona ciò che vendi, anche se non è fisicamente presente

• • animazioni tecniche per spiegare processi complessi in modo semplice

• • spot brevi in loop, con grafica pulita e ritmo visivo chiaro

2. 

Materiali di supporto professionali

Molte aziende usano ancora PDF stampati o brochure con testi troppo lunghi o immagini datate.

È invece consigliabile dotarsi di:

• • brochure digitali animate, sfogliabili da tablet o inviate via QR code

• • schede tecniche con infografica e immagini pulite

• • presentazioni grafiche per incontri più approfonditi

3. 

Formazione dello staff

Un altro elemento critico è il personale presente allo stand. In molte aziende, chi viene mandato in fiera non ha linee guida chiare su come raccontare l’azienda, raccogliere contatti, o gestire le domande più frequenti.

Una breve formazione pre-fiera può migliorare enormemente i risultati. In particolare, si può lavorare su:

• • come presentare l’azienda in 30 secondi

• • quali materiali usare a seconda del tipo di interlocutore

• • come raccogliere contatti in modo ordinato e subito utile per il follow-up

4. 

Allestimento coerente e funzionale

Lo stand deve essere coerente con l’identità visiva dell’azienda e studiato per essere leggibile anche da chi passa a distanza. Questo include:

• • grafiche chiare e leggibili

• • presenza di elementi visuali in movimento (es. monitor, tablet)

• • utilizzo di colori coerenti con il brand

5. 

Strategia di follow-up

Il vero problema di molte fiere è che, dopo la chiusura, tutto si blocca. I contatti raccolti restano in fogli Excel o biglietti da visita, senza una strategia per trasformarli in opportunità.

Serve invece una struttura chiara:

• • invio automatico di contenuti dedicati (presentazioni, video, link)

• • contatto commerciale programmato

• funnel di nurturing (anche semplice) per mantenere attivo il rapporto

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Quanto può aumentare il ritorno sull’investimento

Una fiera non è solo un costo. Se ben gestita, può portare risultati diretti (nuovi clienti, contatti, partnership) e indiretti (posizionamento, branding, percezione del valore).

Il potenziamento della presenza in fiera, attraverso strumenti digitali, contenuti video e una migliore organizzazione del team, può triplicare l’efficacia dell’evento.

Molte aziende investono oltre 50.000 euro l’anno in partecipazioni fieristiche, ma meno di 2.000 euro in comunicazione dedicata.

È un errore strategico.